Nella sottoserie si raccolgono tutti i fascicoli personali nominativi intestati ai soci superstiti dell'Aned di Milano. I fascicoli sono ordinati alfabeticamente secondo il cognome. Si ricorda che le donne coniugate sono registrate con il cognome da nubile, a cui a volte è aggiunto quello del coniuge. L'ordinamento è fatto, quindi, secondo il cognome da nubile. Nei documenti contenuti nei fascicoli si individuano due filoni principali: documentazione istituzionale e documentazione di corredo alle domande d'indennizzo e vitalizio. Nel primo insieme, che può contenere anche notizie sull'attività antifascista e sulla deportazione dell'iscritto, si annoverano: domanda d'iscrizione per superstiti su modulo o in carta libera, scheda dell'iscritto di colore rosa, corrispondenza relativa al rinnovo dell'iscrizione (invio delle tessere, pagamento quote, ecc.), richieste di aiuto economico e di lavoro, schede delle erogazioni da parte dell'Aned di Milano, ricevute d'invio di denaro e comunicazioni in merito, richieste di informazioni e d'invio di pubblicazioni, biglietti di auguri, corrispondenza inerente a pellegrinaggi e a celebrazioni (inaugurazione di monumenti e di lapidi, XXV aprile, ecc.), comunicazioni e avvisi sull'attività della sezione e su eventuali testimonianze svolte dai deportati. Nel secondo complesso si registrano: domande d'indennizzo, corrispondenza inerente allo stato della domanda d'indennizzo, richieste di rilascio di certificati, copia di certificati rilasciati, comunicazioni riguardo all'accoglimento delle domande di indennizzo e di vitalizio o di pensione, pratiche di ricorso al diniego di pensione di guerra o di risarcimento. A questi atti si aggiungano, sia come allegati alle domande d'iscrizione all'Aned che alle domande d'indennizzo, comunicazioni e certificati del Servizio internazionale di ricerca della Croce rossa internazionale di Arolsen, testimonianze e dichiarazioni di terzi sull'arresto e sulla detenzione degli iscritti o dei facenti domanda, testimonianze e racconti degli stessi su arresto e interrogatori, dichiarazioni sull'attività antifascista e sulla deportazione, certificati anagrafici e medici. Non mancano: ritagli di periodico con articoli sul nazismo e sui campi di concentramento, dispense con raccolta di documentazione anche coeva, racconti - testimonianza di ex deportati, fotografie di cerimonie di commemorazione e di documenti. Tra le dichiarazioni rese a favore dei deportati si segnalano quelle rilasciate dalle formazioni partigiane di appartenenza o dai Cln, risalenti agli anni 1945 - 1946, presenti sia in originale che in fotocopia o in fotografia. Tra i fascicoli sono stati conservati anche quelli di persone che in seguito non hanno formalizzato l'iscrizione e che, quindi, non risultano essere state iscritte all'associazione. Sono, altresì, conservate anche camicie intestate nominativamente, ma prive di atti. Si avverte che non in tutti fascicoli personali sono presenti al completo gli atti elencati sopra, che sono riportati a titolo esemplificativo e riassuntivo; pertanto, in caso di ricerca su singolo individuo, si consiglia di visionare di persona il singolo fascicolo nominativo. Per conoscere l'elenco completo dei nominativi intestatari delle pratiche è necessario rivolgersi alla Fondazione Memoria della deportazione, Settore archivio. La documentazione presente nel complesso della sottoserie copre un arco cronologico che va dal 1945 al 2003.